Durante il giorno ti senti stanco? Hai difficoltà a completare i tuoi compiti? Ti dimentichi le cose? Ti dicono che sei diventato insopportabile e che ti arrabbi sempre? Hai notato un calo della libido?
Se la risposta è affermativa anche solo a una di queste domande, è possibile che durante la notte tu non dorma a sufficienza. Tutti questi segni, infatti, sono sintomi dell’eccessiva sonnolenza diurna (ESD), una condizione che nelle situazioni più gravi può portare anche a improvvisi colpi di sonno.
Tra le cause più frequenti vi sono le apnee ostruttive del sonno (OSAS) che interrompendo il sonno più volte ci impediscono di svegliarci ristorati.
Cos’è la sonnolenza diurna eccessiva?
Di solito, se il nostro sonno è di buona qualità e dura abbastanza, di giorno ci sentiamo attivi ed efficienti. Se invece non dormiamo adeguatamente perché la notte prima siamo andati a letto molto tardi o ci siamo dovuti alzare molto presto o, ancora, abbiamo avuto dei fastidi di qualsiasi tipo, ci troviamo in una condizione di “privazione del sonno”.
Se ciò si ripete per un periodo prolungato, cominciano a comparire un po’ alla volta i sintomi che abbiamo menzionato sopra. Con il progredire di questa situazione possiamo andare incontro a episodi di “micro sonno” che di solito durano pochi secondi. Se stiamo guidando l’auto o stiamo facendo un lavoro pericoloso, tuttavia, gli episodi possono avere conseguenze drammatiche. I sintomi che dobbiamo interpretare come segni precoci di privazione del sonno sono spossatezza, difficoltà di concentrazione e irritabilità. Altri campanelli di allarme sono gli sbadigli frequenti e la tendenza a strofinarsi spesso gli occhi.
Quali sono le cause della sonnolenza diurna eccessiva?
La sonnolenza diurna eccessiva può essere una conseguenza di abitudini di vita sbagliate. Il nostro cervello per farci dormire bene ci richiede di mantenere un ritmo di vita costante e periodico. In altre parole, dobbiamo alzarci al mattino più o meno sempre alla stessa ora (anche nel weekend e durante le vacanze), dobbiamo fare attività sportiva al mattino e non alla sera, esporci alla luce naturale del sole e ridurre l’intensità della luce in casa mano a mano che ci avviciniamo all’ora di coricarci. Dobbiamo riservare il letto solo per dormire e non per lavorare o guardare la televisione. Infine, dobbiamo evitare tutte le attività molto stimolanti alla sera.
Il sonno disturbato è una condizione difficile da riconoscere perché, anche per motivi culturali, non ci facciamo molto caso. Nei casi in cui è presente un russamento intenso e rumoroso possono comparire delle interruzioni del respiro provocate da ostruzioni delle vie aeree che si risolvono spontaneamente dopo alcuni secondi (ma possono durare anche più di un minuto) e provocano dei micro risvegli. Questo quadro è particolarmente subdolo perché raramente ce ne accorgiamo. Infatti, di solito, è il partner che si lamenta del russamento. Sono queste, dunque, le apnee notturne.
Quali sono i rimedi?
Se i nostri problemi sono legati alle cattive abitudini, modificare il nostro stile di vita è abbastanza facile e non costa nulla. Dobbiamo imparare a controllare il nostro peso e se riusciamo a perdere qualche chilo di troppo ne ricaveremo un grande vantaggio. Meglio non fumare e limitare il consumo di caffè, tè e cioccolato la sera. Altra buona norma è quella di evitare cene pesanti e moderare le bevande alcoliche.
Se il nostro problema sono le apnee ostruttive del sonno, tuttavia, bisogna rivolgersi a un centro attrezzato per la diagnostica del sonno come Medical Center Padova srl, dove un team di professionisti esperti nella diagnosi e nella cura di questi disturbi, a seconda della gravità del singolo caso, vi indicherà quali sono le migliori terapie da seguire.