La paura del dentista
Avere in agenda un appuntamento con il dentista non è un evento che in generale ci mette in uno stato di allegria. Si dice che un essere umano su 5 abbia paura del dentista. La paura del dolore legata ad esperienze traumatiche precedenti possono provocare nei pazienti stati elevati di agitazione, di ansia e nei casi più estremi attacchi di panico.
Sempre più professionisti nel settore dentale si stanno concentrando sull’esperienza della visita dal dentista per renderla meno traumatica cercando di eliminare, per quanto possibile, quasi totalmente il dolore, o per ridurlo al minimo. Se applicare protocolli atraumatici è necessario per gli adulti, è ancora più importante farlo per i bambini, soprattutto per quelli che si trovano ad affrontare le prime visite; l’esperienza della prima visita, infatti, è caratterizzante del rapporto futuro con la cura dei denti e con il “sentimento” che si proverà per le visite dal dentista. È fondamentale per il dentista, ma anche per il genitore, muoversi in modo adeguato per contribuire a rendere la visita dal dentista un evento privo di traumi e piacevole per il bambino.
Il compito del genitore
Il genitore ha un compito molto importante nella preparazione della prima visita dal dentista. In generale è necessario evitare di “rassicurare” troppo il bambino. Se si danno troppe rassicurazioni il bambino avrà la percezione di andare incontro ad un evento per lui spiacevole e questo lo metterà in allerta. È invece consigliabile prepararsi all’evento come se fosse un giorno di festa, con la prospettiva di andare in un ambiente piacevole e divertente. Medical Center Padova, ad esempio, allestisce gli ambienti odontoiatrici a misura di bambino con gadget, libri, giochi e materiale per il disegno in modo da rendere la permanenza nello studio estremamente piacevole. Una volta arrivati nello studio, il bambino, senza fretta, avrà il tempo di familiarizzare con l’ambiente e renderlo “amico”.
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Il compito del dentista
In Medical Center Padova i dentisti sono specificatamente preparati per accogliere i bambini in modo amichevole e giocoso. Il rapporto sarà appunto “alla pari” e il dentista lo accompagnerà come un amico, utilizzando il tempo necessario per fargli vivere la visita nel modo più piacevole possibile. Ci sono però alcuni casi in cui il bambino arriva da esperienze passate altamente traumatiche o è spaventato nell’approccio con i dottori. In questi casi ci viene in aiuto la sedazione cosciente.
Che cos’è la sedazione cosciente?
La sedazione cosciente inalatoria, è anche detta tecnica di Langa, messa a punto da un dentista Newyorkese, Il dott. Henry Langa. Non si tratta di un’ anestesia ma di una tecnica in grado di annullare, in modo parziale o completo, lo stato ansiogeno; consiste nel somministrare al paziente una miscela di ossigeno e protossido d’azoto (il cosiddetto “gas esilarante”).
Per la somministrazione vengono usate apparecchiature odontoiatriche specifiche che hanno permesso per decenni l’utilizzo di questa tecnica senza alcun incidente.
Durante questo tipo di sedazione il paziente è sveglio e cosciente, ma meno concentrato sul trattamento che sta ricevendo, tranquillo, collaborativo e in uno stato di pieno relax.
Alla fine del trattamento il paziente ritorna rapidamente allo stato precedente. Non si conoscono casi di manifestazioni allergiche in quanto il protossido non viene metabolizzato ma espulso tramite la respirazione.
Quando viene utilizzata la sedazione cosciente
In alcuni casi i bambini, per varie ragioni, arrivano alla visita dal dentista agitati e particolarmente ansiosi. Alcune volte le procedure di accoglienza del dentista sono sufficienti a tranquillizzarli, mentre altre volte, in casi in cui il bambino è molto agitato, ci viene in soccorso l’utilizzo della sedazione cosciente per bambini.
Quando non si può fare la sedazione cosciente al bambino
A quale età e in quali casi si utilizza? È possibile praticare la sedazione cosciente su bambini a partire dai 4 anni in su. Come già detto è un metodo da utilizzare con bambini particolarmente ansiosi che durante le cure odontoiatriche potrebbero agitarsi e provocare spiacevoli incidenti. Le uniche situazioni in cui dover prestare attenzione alla somministrazione di protossido d’azoto sono i casi in cui il bambino abbia patologie a carico dell’apparato respiratorio. Raffreddore o congestione nasale, ad esempio, possono impedire la somministrazione corretta della terapia al bambino.
La sedazione cosciente è estremamente sicura
Se ti stai chiedendo se la sedazione cosciente è pericolosa o se ci sono dei rischi per il bambino , sappi che si tratta di una tecnica priva di inconvenienti e controindicazioni. Se stai cercando un metodo di sedazione sicura e innocua per il tuo bambino e una struttura che applichi per il tuo bambino la sedazione cosciente a Padova sei nel luogo giusto. Ti ricordiamo che questo tipo di sedazione, anche se estremamente sicuro, è utilizzato solo nei casi più “difficili” dove il bambino ha difficoltà nel ricevere i trattamenti in tranquillità.