Asportazione chirurgica di neoformazioni cutanee maligne e benigne

Varietà di escissioni
Generalmente è possibile effettuare un’asportazione (escissione) e sutura diretta, possibilmente intradermica cioè senza punti esterni; tuttavia, per neoformazioni più grandi o in sedi particolari può essere necessario applicare punti di sutura esterni o eseguire piccoli lembi cutanei.
In caso di minimo dubbio è sempre consigliabile fare comunque l’esame istologico della lesione asportata.
Il trattamento
In molti casi è possibile eseguire una diatermia con elettrobisturi, sempre previa valutazione dermatoscopica per confermare la benignità della lesione.
Il trattamento di diatermocoagulazione è una procedura semplicissima che, con una minima anestesia e con una o al massimo due sedute ambulatoriali, consente di rimuovere efficacemente e radicalmente molte lesioni della pelle e delle mucose come: piccoli angiomi cutanei, lentigo solari, fibromi penduli, cheratosi solari, nevi verrucosi.
Ovviamente ad ogni asportazione chirurgica residuerà sempre, anche se spesso poco visibile, una piccola cicatrice; perciò va sempre valutato e chiarito, prima di asportare una lesione cutanea benigna, il reale vantaggio che si potrà ottenere con il piccolo intervento.
Anestesia | Locale |
Durata intervento | In caso di escissioni 20 – 30 minuti In caso di diatermia 5 – 10 minuti |
Medicazioni post intervento | Generalmente una per la rimozione dei punti di sutura (7 – 14 giorni) |
Riposo | Necessario solo in caso di asportazione di neoformazioni estese o in sedi particolari (piedi, dorso) |
Ripresa attività lavorativa | Immediata |
Ripresa attività sportiva | 1 – 3 settimane (variabile a seconda del tipo di sport) |
Costo | Tra € 200 e € 300 per sedute di diatermia di 20 minuti con rimozione di diverse neoformazioni. Tra € 300 e € 400 per escissione (comprensivo delle necessarie medicazioni post intervento). |