Mal di testa, mal di schiena male alle orecchie e….. bocca.

Mal di testa, mal di schiena male alle orecchie e….. bocca.

Molte persone soffrono di episodi frequenti di mal di testa, “cervicali” e mal di schiena e cercano di risolvere con scarso successo il loro problema ricorrendo a farmaci o manipolazioni. Ciò che non sanno è che questi disturbi potrebbero dipendere dalla loro bocca.
Stiamo parlando dei disordini dell’articolazione temporo-mandibolare.

 

Sintomi

• Dolore o dolenzia alla mandibola;
• Dolore all’interno e intorno all’orecchio;
• Difficoltà alla masticazione;
• Dolore facciale;
• Blocco dell’articolazione che rende dolorosa/impossibile l’apertura o la chiusura della bocca;
• Mal di testa talora al collo ed anche alla schiena;
• Chiusura scomoda della bocca;
• Una chiusura instabile della bocca a causa di contatti prematuri di alcuni denti.

Infine tra i sintomi più comuni vi sono rumori che si manifestano con scrosci o click dell’articolazione (spesso dolente) che provocano una sensazione sgradevole nell’aprire e chiudere la bocca o durante la masticazione.

 

Cause

L’articolazione temporo-mandibolare è un meccanismo complesso nel quale si sviluppano un movimento di rotazione ed un movimento di traslazione del condilo. Le ossa che interagiscono sono ricoperte da cartilagini tra le quali vi è  interposto un disco con la funzione di mantenere fluido il movimento.

I disturbi articolari si manifestano quando:

  • Il disco si consuma o perde il suo corretto allineamento;
  • La cartilagine è danneggiata da processi artritici;
  • Lesioni provocate da traumi;
  • La muscolatura che stabilizza i capi articolari è affaticata e quindi dolente a causa di un lavoro eccessivo provocato dal serramento e dal digrignamento.

Spesso però non si riesce a stabilirne la causa.

 

Fattori di rischio

Sesso ed età. I disordini dell’articolazione temporo-mandibolare sono più frequenti nel sesso femminile in una fascia di età che va dai 30 ai 50 anni.

Asimmetrie scheletriche difetti di occlusione. Persone con asimmetrie dello scheletro e malocclusione della bocca hanno maggiori probabilità di soffrire di questi problemi.

Altre malattie. Questo quadro è più frequente in persone affette da artrite reumatoide, fibromialgia, sindrome da stanchezza cronica e da disturbi del sonno.

 

Come prepararsi alla visita.

Spesso si cerca di trattare questi dolori con automedicazione, anche se raramente si ha successo.  Quando decidete di recarvi dal vostro medico preparatevi a rispondere a queste domande:

a)     Che tipo di disturbi si hanno (è molto importante saperli descrivere);
b)     Da quanto tempo sono comparsi i disturbi;
c)      Ci sono movimenti o azioni che li provocano;
d)     Quando muovete la mandibola (apertura/chiusura) avvertite schiocchi o click;
e)     Avete qualche disturbo durante la masticazione;
f)       Com’è il riposo notturno;
g)     La vostra vita è molto stressante, vivete gli eventi (avversi) con molta intensità.

 

Che cosa dovete aspettarvi dal vostro medico.

Durante la visita è possibile che il medico:

  • Ausculti la vostra articolazione con lo stetoscopio o palpandola;
  • Valuti il grado di apertura della bocca e se il movimento è regolare;
  • Esamini i rapporti tra le arcate dentarie per verificare se vi sono disallineamenti provocati da caratteristiche congenite o successivi alla perdita di denti;
  • Verifichi la qualità dei restauri che vi sono in bocca (otturazioni, protesi ecc.)
  • Esamini i vostri denti alla ricerca di segni di usura da digrignamento serramento;
  • Palpi i muscoli della testa, dell’articolazione, del collo e delle spalle per cercare aree dolenti;
  • Vi faccia domande sul vostro stile di vita.

Se il vostro medico ritiene che i disturbi siano correlati alla vostra bocca vi saranno richiesti esami radiografici e probabilmente sarà necessario rilevare delle impronte  e fotografie della vostra bocca. Potrebbe essere necessario anche eseguire una RMN dell’articolazione per verificare la posizione del menisco.

 

Terapia

In alcuni casi questi problemi scompaiono da soli ma in altri casi il ricorso al trattamento è indispensabile. Questo può richiedere o la somministrazione di farmaci o un trattamento occlusale cioè una terapia che modifichi il modo con cui si chiude la bocca. Infine quando la causa è legata a forte stress emotivo può essere utile anche il ricorso alla psicoterapia per cercare di modificare il modo con cui affrontiamo la nostra vita quotidiana.

 

Rimedi domestici

Quali sono i rimedi domestici che possiamo seguire:

  • Mangiare cibi morbidi;
  • Tagliare il cibo a piccoli pezzi;
  • Evitare i cibi di consistenza elastica;
  • Non usare chewing gum;
  • Limitare l’apertura della bocca anche durante lo sbadiglio.