Il sonno e i suoi disturbi
Il sonno occupa circa un terzo della nostra vita ed è fondamentale per il benessere del nostro organismo. Indipendentemente da quale sia la causa, la riduzione di sonno interferisce con alcune funzioni fondamentali del nostro corpo, determinando spesso conseguenze evidenti circa il nostro benessere fisico e psichico. Il sonno ha inoltre ripercussioni sulla vita quotidiana e incide sulla nostra attività lavorativa e sociale. Considerando quindi l’importanza fondamentale del tema è bene non sottovalutare i disturbi del sonno. I disturbi del sonno possono causare, infatti, stanchezza cronica, diminuzione dell’attenzione e della concentrazione nonché aumento dell’irritabilità.
Le cause della stanchezza e la sonnolenza diurna
I disturbi del sonno colpiscono tantissimi individui, pregiudicando in alcuni casi, la qualità della loro vita e alterando le ordinarie attività fisiologiche del loro corpo. Sono spesso un campanello d’allarme dietro l’eccessiva stanchezza e sonnolenza diurna, due delle più comuni conseguenze di tale patologia. Le apnee ostruttive del sonno, meglio conosciute come apnee notturne, sono delle interruzioni del regolare processo di respirazione dovute al collasso dei tessuti molli della gola, che provoca l’ostruzione delle vie aeree superiori. Apnee notturne, stanchezza e sonnolenza diurna sono strettamente correlate in quanto l’irregolarità della respirazione durante la fase del sonno può comportare un’eccessiva stanchezza durante il giorno.
Come capire se si soffre di apnee notturne
Una delle cause della sonnolenza diurna possono essere le apnee ostruttive del sonno; ma come capire se effettivamente si soffre di questo disturbo? Prima di esaminare i sintomi che possono costituire un campanello d’allarme per la presenza di apnee ostruttive del sonno, è importante premettere che in tutti i Paesi occidentali questo tipo di disturbo è in forte aumento: complici stress, sovrappeso e obesità, i fattori che possono influire sul corretto riposo notturno si stanno moltiplicando.
Tra i sintomi più comuni delle apnee notturne ricordiamo il russare, la cefalea mattutina, una sensazione di spossatezza generale e disturbi dell’umore, come iperattività o irritabilità. Anche la sonnolenza diurna può comportare dei rischi: basti pensare all’eventualità di avere un colpo di sonno quando si è alla guida della propria auto.
Che caratteristiche devono avere i blocchi respiratori per essere considerati preoccupanti?
Rispondere a tale domanda non è affatto semplice. Senza dubbio devono generare preoccupazione gli arresti respiratori completi che abbiano una durata di almeno 10 secondi. In questo caso particolare, la presenza della Sindrome delle Apnee Notturne è quasi certa, anche se va ricordato che alcuni di questi episodi possono essere presenti anche nei soggetti sani. Tuttavia, questa tipologia di disturbi è spesso caratterizzata anche da blocchi respiratori incompleti o parziali, molto più difficili da identificare da parte del paziente. In questi casi occorre verificare la presenza di tutti i sintomi che possono essere correlati alla presenza delle apnee notturne, tra cui, appunto, sonnolenza diurna e spossatezza.
Medical Center Padova: il punto di riferimento per la cura dei disturbi del sonno
Medical Center Padova offre una risposta unica, completa e risolutiva al problema delle apnee notturne. Queste, essendo particolarmente complesse da diagnosticare richiedono la necessità di essere valutate non da un singolo medico ma bensì da un team di specialisti: figure specializzate in pneumologia, otorinolaringoiatria, odontoiatria, dietologia, psicologia e cardiologia, insomma un gruppo di lavoro unico che agevoli il paziente e arrivi alla somministrazione di un trattamento esclusivo.
Inoltre, la struttura, situata a Padova, ha attivato una convenzione con l’hotel NH Padova, situato a circa 50 metri dal poliambulatorio nonché a pochi passi dal centro storico per permettere ai pazienti “fuori sede” di concedersi il giusto tempo al fine di arrivare a una diagnosi decisiva grazie a due tipi di esami: quello della polisonnografia, che richiede il ricovero ospedaliero per studiare l’attività cerebrale con un elettroencefalogramma e quella respiratoria durante il sonno, e quello che prende il nome di Sleep Endoscopy che invece si prefigge lo scopo di stabilire cosa determina il collasso delle vie aeree.
Consulta la sezione Medicina del Sonno per scoprire di più sulla patologia delle apnee notturne, identificare gli ambiti di applicazione di tale disciplina e svolgere un semplice test utile a valutare la qualità del tuo sonno.