CURA DELLE AFTE ORALI: I prodotti “naturali” sono più efficaci di quelli che acquistiamo in farmacia?

CURA DELLE AFTE ORALI: I prodotti “naturali” sono più efficaci di quelli che acquistiamo in farmacia?

LE AFTE ORALI: UN PROBLEMA FASTIDIOSO!

I prodotti “naturali” sono più efficaci di quelli che acquistiamo in farmacia?

Tre le malattie dei tessuti molli della bocca le afte sono, forse, le più fastidiose. Ne sono colpite circa il 20% della popolazione, specie durante l’adolescenza.
Si tratta di un problema molto diffuso che si localizza soprattutto sulle labbra e nel fornice della bocca[1]. Si presentano come piccole lesioni spesso ricoperte da una patina biancastra (pseudomembrana) circondate da un eritema[2]. Nella maggior parte dei casi hanno un diametro inferiore ad 1 cm e guariscono spontaneamente in 10-14 giorni.

Per molti queste lesioni non sono particolarmente fastidiose, mentre per altri si accompagnano ad un considerevole disagio che può rendere difficile anche il consumo di cibo e bevande.
Le persone che hanno i maggiori disturbi spesso ricorrono a farmaci a base di cortisone da applicare sulla lesione sotto forma di cerottini adesivi oppure di collutori con il fine di accelerarne la guarigione e di ridurne il dolore. Queste sostanze però possono avere anche effetti collaterali o possono provocare reazioni da ipersensibilità.

Nel passato sono state spesso utilizzate sostanze naturali come il miele per alleviare i disturbi provocati dalle afte. Alcuni ricercatori si sono posti l’obiettivo di verificare la differente efficacia del miele applicato sulle lesioni rispetto ai farmaci.

Sono stati selezionati 94 pazienti divisi in tre gruppi ai quali sono stati prescritti o l’uso del miele o l’uso di triamcinolone acetonide[3] allo 0,1% o una pasta anestetica a base di benzocaina.

Durante la durata dello studio sono stati confrontati come variavano la sensazione dolorosa, la velocità di guarigione delle lesioni ed il grado di eritema2 .

I principali risultati dello studio sono stati:

  • L’applicazione topica del miele si è associata ad una più veloce riduzione della dimensione dell’ulcera rispetto a quanto avvenuto con gli altri due prodotti;
  • Il dolore nei pazienti trattati con il miele si riduce più rapidamente di quanto non avvenga con gli altri prodotti;
  • Il tempo di scomparsa dell’eritema è più veloce nei casi trattati con il miele.

In conclusione anche se i cortisonici sono diffusamente utilizzati nelle persone con afte orali e la maggior parte dei pazienti ha considerevoli benefici dall’uso appropriato di questi farmaci, gli effetti collaterali ed in particolare la difficoltà di far aderire i cerottini adesivi nonché i costi non sono irrilevanti.

Per questi motivi l’uso del miele per trattare questi piccoli fastidi si è rivelato essere uno strumento molto efficace e privo di rischi

 

Alvise Cappello – Direttore Sanitario Medical Center Padova® srl

 

E’ possibile scaricare la versione PDF di questo articolo cliccando qui: Le afte


[1] Il fornice della bocca è quella parte di tessuto molle che unisce la gengiva alle guance.

[2] Eritema: area di arrossamento che circonda la lesione.

[3] cortisonico